Inchiesta Umbria mobilità: 4 a processo, anche Mazzoncini

Coinvolto come ad di Busitalia

PERUGIA – Il gup di Perugia ha rinviato a giudizio per truffa i quattro imputati accusati a vario titolo di irregolarità nell’inserimento nella banca dati dell’Osservatorio tpl del Mit dei dati dei ricavi da traffico di Umbria mobilità per la concessione di contributi per poco meno di sei milioni di euro alla Regione Umbria. A processo anche Renato Mazzoncini, all’ora ad di Busitalia sita nord e attuale amministratore delegato delle Ferrovie. Il giudice ha disposto il processo anche per l’ad dell’epoca di Umbria mobilità esercizio, Franco Viola; del presidente della società e direttore regionale programmazione, innovazione e competitività della Regione, Lucio Caporizzi e di una dipendente addetta all’ufficio amministrazione della società di trasporto. Tutti hanno sempre rivendicato la correttezza del loro comportamento. Il gup ha fissato l’inizio del processo per il 20 gennaio del 2020.

 

 

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