Più di 200 elementi disposti in sala tra scatti di varie dimensioni e libri fotografici, materiale proveniente dalla Collezione Donata Pizzi costituita con l’intento di promuovere la conoscenza di alcune tra le più originali reporter nostrane attive negli ultimi 50 anni. Visitabile fino al 2 settembre e curata da Raffaella Perna, “L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018” è il titolo della nuova mostra allestita all’interno del Palazzo delle Esposizioni. I lavori selezionati sono opera di circa 70 autrici appartenenti a generazioni diverse: da una parte le varie Paola Agosti, Letizia Battaglia e Carla Cerati della cosiddetta vecchia guardia, dall’altra ecco invece Silvia Camporesi, Monica Carocci e Gea Casolaro, attive in un secondo momento e inclini alla sperimentazione.
Risale all’inizio degli anni Settanta l’ingresso massiccio di reporter e artiste nel circuito culturale italiano. Un meccanismo reso possibile dai rapidi cambiamenti socio-politici e dalle nuove istanze sollevate al tempo dal femminismo. Nonostante la netta inversione di rotta, permangono quelle disparità percepite da Donata Pizzi, intenzionata a dare inizio ad una lunga e complessa raccolta ideata con l’obiettivo di omaggiare chi, tramite talento e passione, ha provato nel suo piccolo a cambiare le carte in tavola.