Pomezia. Arrestati responsabili tentato incendio sede del comune

Due uomini ed una donna i responsabili

Avevano tentato di dare fuoco ad un immobile del comune lanciando una bomba incendiaria costituita da tre taniche di liquido infiammabile attraverso le grate di una finestra. Si sarebbe finalmente chiuso il cerchio attorno agli esecutori materiali ed ai mandanti del tentato incendio dei locali del comune di Pomezia. I Carabinieri del nucleo investigativo di Frascati e della Compagnia di Pomezia hanno arrestato tre persone ritenute responsabili. Per il tentato incendio era già stato arrestato un 43enne residente ad Anzio. Sul suo corpo c’erano ancora i segni delle ustioni causate dallo scoppio anticipato della bomba incendiaria che lo aveva colpito al braccio e ad un orecchio. Ad finire in manette adesso sono dei conoscenti del primo arrestato. Un 36enne di origine bosniaca, un 31enne ed una 24enne italiani tutti residenti tra Torvajanica e Ardea. Oltre al tentato incendio del 2017 i tre sarebbero anche dietro all’incendio che nel 2016 mandò in fumo l’esercizio commerciale Pratiko. Gli uomini si trovano adesso presso il carcere di Velletri. La donna è invece agli arresti domiciliari.

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