Concedeva prestiti ai suoi connazionali residenti a Roma applicando tassi di interesse usurari talvolta superiori all’80% annuo. Per questo una filippina di 43 anni, in Italia dal 2000, è stata braccata dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Raggiunta da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, Siman Juvy Diaz, questo il nome della truffatrice, è accusata di usura e abusiva attività finanziaria.
La donna era solita intimidire i debitori anche attraverso i social network: approfittando delle difficoltà economiche delle vittime, l’usuraia riusciva a screditare i propri clienti agli occhi dei connazionali generando il timore di risultare discriminati qualora avessero denunciato i fatti.
Tra i tanti soggetti finiti in trappola, 2 persone hanno trovato il coraggio di rivolgersi alle forze dell’ordine. Tempo di avviare le verifiche e per la donna sono scattate le manette.