Indipendente, democratica, laica: così si proclamava la prima repubblica di Azerbaigian sorta nel 1918 e ben presto inglobata dall’Unione Sovietica, prima di rivedere la luce nel 1991. Un’esperienza innovativa di cui tra qualche giorno ricorrerà il centenario e che il governo di Baku festeggia in tutto il mondo – Roma compresa – tramite la propria rete di rappresentanze diplomatiche.
Per l’Italia si è trattato dell’ennesima occasione per riaffermare legami che si fanno ogni giorno più saldi. Personalità istituzionali, imprenditori, funzionari e uomini di cultura legati all’Azerbaigian hanno affollato il ricevimento impreziosito dalla presenza della Presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.
E proprio in prospettiva, ogni previsione lascia intendere che l’unione di interessi tra Roma e Baku sarà ulteriormente rafforzata nel prossimo futuro.
I dati parlano chiaro: basti dire che nel 2017, l’Italia è risultata primo partner commerciale e prima destinazione d’export dell’Azerbaigian.
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