Semplice, ma non facile. Inclusivo, ma non per questo non competitivo.
Si chiama Sky Mano ed è una disciplina ideata dall’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva con l’obiettivo di permettere la pratica ludica agli anziani e ai disabili senza incorrere nei rischi legati al contatto fisico. A prima vista, assomiglia a una pallamano in cui però almeno un piede deve rimanere sempre all’interno di un quadrilatero di circa 40 cm.
In questi giorni, sono in corso una serie di incontri in preparazione al grande raduno della Festa dello Sport, che vedrà impegnate 125 compagini provenienti da tutta Italia. Un’occasione per promuovere un’attività in grado di portare benefici psicologici indissolubili da quelli fisici.
L’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva si avvale del contributo degli studenti di Scienze Motorie dell’Università di Roma Tor Vergata, i quali – a conclusione delle giornate – sfidano quelli che sono stati ribattezzati Superadulti. Di fronte alle nostre telecamere, questi ultimi hanno dovuto cedere, ma solo al golden goal, confermando così le potenzialità dello Sky Mano come vero sport per tutti.
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