“Dreamers”, al Museo di Roma in Trastevere l’allestimento dedicato al ’68

Non solo occupazioni e lotte studentesche: la mostra offre una lettura esaustiva di quell'anno attraverso immagini relative allo sport, alla dolce vita, alla moda, al cinema, alla musica e alla tecnologia

Un anno complicato eppure avvincente, delicato, difficile, ma anche cruciale e significativo. Nonostante si sia detto e scritto tanto riguardo il 1968, va da sé che a 50 anni esatti da ciò che avvenne in quei 12 caldi mesi qualcuno voglia ancora scavare più a fondo, cercando di far tornare in superficie lo stato d’animo, le emozioni, i sogni di chi al tempo fu protagonista. È da queste basi che prende vita la mostra intitolata “Dreamers. 1968: come eravamo, come saremo”.

Accolto al Museo di Roma in Trastevere e visitabile fino al prossimo 2 settembre, il progetto è interamente curato da Agi Agenzia Italia. Il direttore, Riccardo Luna, concepisce e sviluppa insieme al collega Marco Pratellesi un allestimento reso possibile da una grande quantità di foto e video recuperati per consentire ai visitatori di fare un bel tuffo nel passato.

Rivivere, ricordare, ristudiare un arco temporale non eccessivamente esteso che, tuttavia, si è rivelato a dir poco intenso. Non solo occupazioni e lotte studentesche: “Dreamers” offre una lettura esaustiva del ’68 attraverso immagini relative allo sport, alla dolce vita, alla moda, al cinema, alla musica e alla tecnologia. Se le pareti sono costellate da volti noti, è comunque presente uno sguardo aperto e lucido in cui non si fanno troppe distinzioni. Ognuno, a suo modo, è stato importante.

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