Una mostra basata essenzialmente su un’unica opera. Il Museo Carlo Bilotti accoglie fino al 10 giugno prossimo “Navigator Roma”, progetto frutto della creatività di Matteo Negri e che si avvale del contributo di Laura Cherubini, curatrice della mostra.
L’autore classe 1982, nato a San Donato Milanese, punta tutto su un’installazione all’aperto attraverso la quale egli stesso si interroga sull’attualizzazione del dialogo tra spazio pubblico, opera d’arte e osservatore. Il lavoro intitolato proprio “Navigator” non è che una trottola altra circa un metro e la sua peculiarità è quella di poter essere spostato facilmente, viaggiando di città in città fino a originare quel particolare meccanismo di apparizione e scomparsa. Come dire, prima non c’era, oggi sì, domani no.
I numerosi scatti effettuati dall’artista raccontano persone, architetture, natura e scorrere del tempo impressi e trasmessi sulla sua superficie tramite ribaltamenti non soltanto spaziali ma anche percettivi. Il particolare viaggio romano nel parco prende corpo nella mostra al Bilotti dove di fatto la documentazione fotografica diviene un lavoro organico e completo.