Circa 80 opere esposte tra cui dipinti, fotografie, bozzetti e disegni. Fino al 3 giugno prossimo la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma accoglie la mostra dedicata a Maria Monaci Gallenga, vissuta a cavallo tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del secolo successivo. Abile disegnatrice di stoffe e di abiti, nel corso della propria esistenza la Gallenga si impegnò a fondo nella diffusione a livello internazionale della moda e delle arti decorative italiane. Il materiale posizionato all’interno della Sala Aldrovandi rende omaggio a chi, già negli anni Venti, cominciò a dividere gli spazi museali insieme a personaggi come Duilio Cambellotti, Vittorio Zecchin e Alberto Girardi svelando al pubblico le proprie creazioni sartoriali.
Al di là degli elementi conservati abitualmente presso gli Archivi delle Arti Applicate Italiane del secolo XX, vengono proposti al contempo oggetti provenienti da collezioni private. Ecco quindi sculture, quadri, ceramiche, arazzi, vetri, lavori in ferro battuto e vestiti di pregevole fattura. Una vita spesa per dare un autentico impulso alla manifattura italiana: i riconoscimenti conseguiti in occasione della Panama-Pacific International Exposition del 1915 e dell’Exposition Internationale des Arts Décoratifs del ’25 testimoniamo tutta la bravura e la professionalità di un personaggio unico come la Gallenga.