Sculture, tele, carte. Un totale di 25 componimenti relizzati nel segno della contaminazione e della ricerca. Ecco ciò che include “Earth’s Heart”, nuova personale di Giuseppe Capitano accolta alla Galleria Edieuropa fino al prossimo 19 maggio. Nato a Campobasso nel 1974, l’artista propone una serie di lavori che nascono nel solco di una naturale tendenza alla sperimentazione a livello tecnico e simbolico.
Canapa, carta, gesso. Ma anche carbone, miele, ortica, malva: questi alcuni dei materiali manipolati con estrema abilità da Capitano, capace di dare coerenza al proprio lavoro senza perdere di mira la concretezza.
Semplicità e rigore, astrazione e gusto. L’esposizione, concentrata nelle 3 sale della galleria capitolina, cerca di restituire la stessa naturalezza che ha caratterizzato gli ultimi lavori di Capitano oggi ammirabili dai visitatori.