Arte, a Palazzo Braschi la mostra dedicata a Canaletto

Ben 42 dipinti in sala a cui vanno aggiunti 9 disegni e 16 volumi originali oltre ad alcuni documenti d'archivio: ecco gli elementi che caratterizzano un percorso scandito a 8 sezioni specifiche

Un allestimento coerente, rigoroso, elegante. Il giusto tributo ad un pittore capace di diffondere il proprio marchio di fabbrica fuori dai confini nazionali. Il Museo di Roma, meglio noto come Palazzo Braschi, celebra attraverso una mostra ricca di prestiti eccezionali Canaletto, al secolo Giovanni Antonio Canal. Curata da Bożena Anna Kowalczyk, l’esposizione sarà visitabile fino al prossimo 19 agosto. Il progetto prende vita a 250 anni esatti dalla morte del talento veneto.

Ben 42 dipinti in sala a cui vanno aggiunti 9 disegni e 16 volumi originali oltre ad alcuni documenti d’archivio. Ecco gli elementi che caratterizzano un percorso scandito da 8 sezioni specifiche. Se all’inizio ci si focalizza sul rapporto di Canaletto con il teatro, ben presto i riflettori si accendono sui primi successi in quel di Venezia. A seguire ecco le celebri vedute romane e inglesi prima del ritorno in Laguna.

Prestiti importanti perché prestigiosi, tele intrise di bellezza. Colto, ispirato, sensibile, tecnicamente dotato. Questo e molto altro era Canaletto.

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