Un importante passo avanti nella presa in cura di chi è affetto da scompenso cardiaco. Merito delle convenzioni siglate dall’Aisc con l’Ospedale Vannini e il San Raffaele. Fondamentale l’apertura di una struttura ad hoc presso il Poliambulatorio di via Arce. Uno degli aspetti più rilevanti del progetto riguarda senza dubbio la continuità in termini di assistenza.
“Un nuovo modello per la gestione ottimale dello scompenso cardiaco in Italia”, ecco il titolo che accompagna la tavola rotonda a cui prende parte pure la Regione Lazio.
Pazienti protagonisti, senza dimenticare l’attività di ricerca, di informazione e, soprattutto, di formazione: ecco cosa offrirà da qui in avanti il primo Centro di Scompenso Cardiaco.
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