Ippoterapia per ragazzi autistici a Villa Glori

La Onlus L'emozione non ha voce dà vita alle attività dedicate all'inclusione dei giovani

L’emozione non ha voce, recitava una celebre canzone. E quando a non avere diritto di parola sono le necessità di chi convive con la disabilità è necessario fare qualcosa. È quanto hanno pensato cinque papà romani che, armati di spirito d’iniziativa, hanno dato vita ad una Onlus, “L’emozione non ha Voce”, il cui scopo è permettere a ragazzi autistici, anche dopo l’età scolare, di essere occupati. Consentire a questi ragazzi di svolgere attività come la cura di un orto o l’equitazione ha il doppio scopo, di tenerli occupati, e di permettere loro di acquisire l’indipendenza che sarà indispensabile quando i propri genitori non ci saranno più. Tra le attività più amate spicca l’equitazione. All’interno del maneggio accanto a villa Glori non si impara soltanto ad andare a cavallo, ma anche a prendersi cura dell’animale col quale si instaura una simbiosi utile a prendere coscienza dell’altro. Il percorso verso l’inclusione passa anche da un maneggio romano dove tra una strigliata ed un galoppo si riconquista un ruolo attivo all’interno di una società che ha ancora tanto da imparare su come trattare i più deboli.

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