L’arte luminosa e genuina di Utagawa Hiroshige approda a Roma. Aperta al pubblico fino al 29 luglio la mostra dedicata all’artista nipponico allestita alle Scuderie del Quirinale e curata sia da Sarah E. Thompson che da Rossella Menegazzo.
A pochi mesi di distanza dal grande omaggio a Katsushika Okusai, accolto presso il Museo dell’Ara Pacis, ecco un’altra esposizione che consente, ad esperti e non, di avere un quadro più completo rispetto ad un personaggio di rilievo nell’ambito dell’arte giapponese dell’Ottocento.
Se attraverso la produzione di silografie policrome del mondo fluttuante Hiroshige si è affermato involontariamente come Maestro della pioggia e della neve, le 2 grandi sale delle Scuderie pervase oggi dai suoi lavori permettono non solo di comprenderne il talento nella raffigurazione dei paesaggi, ma anche di riscontrare quell’istinto a sfruttare l’asimmetria del componimento mettendo in primissimo piano elementi di grandi dimensioni, segno della volontà di rivedere certe dinamiche prevedibili.
Circa 230 opere selezionate oltre a silografie e dipinti su rotolo: il tutto suddiviso in 7 percorsi tematici. Un autore valido e da conoscere più a fondo.