Gentiloni deve rispondere. Non è andata giù a Luciano Ciocchetti la gestione della campagna elettorale del premier Gentiloni che, a suo dire, strumentalizza il ruolo istituzionale per fare propaganda politica. Il 4 marzo i due si scontreranno nel collegio I Roma centro. Ciocchetti lamenta di essere stato ignorato mediaticamente e affida ad un docuento le domande che vorrebbe vedere al centro del dibattito politico . Oltre al tema del commissariamento Ciocchetti pone altre domande al premier uscente. Anche sul tema dei rifiuti sarebbe stato tradito il Patto per Roma che prevedeva l’applicazione di un decreto del 2013 contenente un piano per lo smaltimento dei rifiuti di Roma nal Lazio. E ancora sul tema dei trasporti il candidato di Noi con l’Italia chiede perché proprio a pochi giorni dalle elezioni il presidente Zingaretti abbia presentato un accordo quadro con rfi per l’investimento di 3 miliardi di euro.
Al fianco di Ciocchetti, Raffaele Fitto, che lancia un’appello per il voto utile e contro la possibilità che il Paese cada ancora una volta in una fase di ingovernabilità. Il guanto di sfida su precisi temi di confronto è stato lanciato, adesso sta al premier raccoglierlo.
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