I ragazzi del Cinema America tendono la mano a Virginia Raggi

In un messaggio su watsapp la proposta di un compromnesso che salvi San Cosimato

Si può portare il Cinema America fuori da Trastevere, ma non si può portare l’amore per Trastevere fuori dal Cinema America. Continua la polemica rovente che ha visto i ragazzi che da due anni gestivano le notti cinematografiche in piazza San Cosimato abbandonare il progetto. “Andremo in periferia”, hanno annunciato i ragazzi che partono con nuove proiezioni a Ostia, a Valle Aurelia e a monte Ciocci. Una decisione sofferta, che ha visto decine di personaggi del mondo del cinema schierarsi a difesa dei giovani fino a chiedere le dimissioni del vicesindaco Bergamo e della consigliera Guerrini. Luca Bergamo è considerato reo di avere imposto la messa a bando della gestione della piazza strappando ai ragazzi un’idea originale per la quale non ricevono dei fondi comunali. La Guerrini invece ha costretto il Movimento 5 Stelle a dissociarsi dalle parole pubblicate sulla sua pagina facebook nelle quali definiva la proiezione di film vecchi un caso di feticismo, mostrando un disprezzo per la storia del cinema che fa a pugni con il suo ruolo di vicepresidente della Commissione cultura di Roma Capitale. Ma l’amore è più forte dell’orgoglio e l’ennesimo tentativo di riconciliazione viene fatto dai ragazzi attraverso i social. In un messaggio su watsapp tendono la mano alla sindaca proponendo un compromnesso che salvi San Cosimato. In questo caso non sono solo gli appassionati di cinema ad augurarsi che la vicenda si concluda con un lieto fine.

Categorie
News

Articoli consigliati