Una rivoluzione che già stiamo vivendo, in grado di produrre nuovi servizi e comodità, ma che porta con sé anche il rischio di conseguenze drammatiche, che non tutti sanno riconoscere.
É lo scenario tracciato nel corso di un convegno organizzato da Class Academy in collaborazione con l’Università Telematica Pegaso e che fin dal titolo pone una domanda che ha dell’inquietante: “L’Intelligenza artificiale è come l’invenzione dei telai meccanici nel 1700?”
L’impatto dei mutamenti tecnologici in termini di occupazione e quindi di possibili stravolgimenti sociali ha fatto da sfondo alla lecture di uno dei più grandi fisici della nostra epoca, il professor Mario Rasetti.
Alle scienze il compito di stendere le carte in tavola. Alla politica quello di scegliere la direzione da prendere. Ma nell’aula magna di Palazzo Bonadies Lancellotti non hanno certo fatto a meno di risuonare i moniti a ripensare radicalmente il modello socio-economico dominante.
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