Il grande omaggio a Traiano 1.900 anni dopo la sua morte. Rimarrà visitabile fino al prossimo 16 settembre l’omonima mostra allestita presso i Mercati di Traiano in cui viene tracciato un profilo quanto mai ricco ed esaustivo di colui che portò l’Impero Romano alla sua massima espansione. Ideato dal sovrintendente capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce, il mega allestimento si avvale della supervisione di Marina Milella, Lucrezia Ungaro e Simone Pastor.
Un lungo percorso scandito da un’infinità di reperti come statue, ritratti, decorazioni architettoniche, modelli in scala, monete d’oro e d’argento: arricchita da una discreta quantità di prestiti, l’esposizione suddivisa in 7 sezioni ideali cerca di attrarre un pubblico ampio e diversificato puntando anche su rielaborazioni tridimensionali e filmati.
Lungo la via Biberatica è poggiata l’opera dell’artista romena Luminiţa Ţăranu intitolata “Columna Mutãtio – La spirale”, installazione monumentale che racconta il cambio progressivo di significato della Colonna di Traiano nel corso della storia.
Le campagne cruente nella Dacia, i progetti realizzati con la pace, ma anche il ruolo delle donne nella famiglia: l’importante lavoro di ricerca effettuato dai curatori non può che convincere il pubblico.