Rifiuti, l’impianto di Colfelice concede la proroga alla Capitale ma il Governo striglia Virginia Raggi

Nella lettera inviata, si esorta Palazzo Senatorio ad individuare impianti destinati al trattamento dei rifiuti: in caso contrario toccherebbe a Nicola Zingaretti risolvere la questione

Indicare al più presto nuovi siti per lo smaltimento della spazzatura. È quanto chiede il ministero dell’Ambiente al Campidoglio. Se l’emergenza rifiuti nella Capitale è tutt’altro che rientrata, Virginia Raggi prende ora atto dell’ultimo avviso lanciato dal Governo. Nella lettera ricevuta dal dipartimento Ambiente di Roma Città Metropolitana, si esorta Palazzo Senatorio ad individuare impianti destinati al trattamento dei rifiuti. In caso contrario toccherebbe all’attuale presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, stabilire le strutture idonee in base al fabbisogno fissato con delibera nell’aprile del 2017.

Insomma, non un problema secondario per il sindaco. Che intanto tira un sospiro di sollievo grazie alla proroga di due mesi concessa dall’impianto di trattamento meccanico biologico di Colfelice, in provincia di Frosinone, disposto ad accogliere fino al mese di marzo l’immondizia proveniente da Roma (parliamo di circa 250 tonnellate giornaliere di rifiuti indifferenziati). Una sorta di moratoria elettorale in vista del voto in programma la prima domenica dello stesso mese.

La buona notizia proveniente dalla Ciociaria permette alla Giunta pentastellata di rifiatare un po’, considerando come in termini di raccolta l’Abruzzo non sia ancora operativo (bisogna attendere almeno un’altra settimana prima di veder partire i camion). Vivere alla giornata non porterà da nessuna parte, il sindaco e il suo entourage devono dare segnali concreti ai cittadini e al Governo italiano.

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