La sindaca di Roma, i vertici di Ama e del Conai firmano un protocollo d’intesa che riguarderà da vicino 500mila cittadini romani. La convenzione prevede che entro il mese di febbraio la raccolta differenziata domiciliare arrivi nel VI e X Municipio. Le utenze coinvolte utilizzeranno dei kit distribuiti da una società individuata da Ama tramite una gara mentre dei facilitatori spiegheranno ai cittadini i dettagli del nuovo sistema di raccolta. Il consorzio nazionale imballaggi avrà il compito di progettare la campagna di informazione e sensibilizzazione degli utenti. Il coinvolgimento dei cittadini è l’elemento che permette il successo di un sistema di riciclo. “Quando parliamo di rifiuti parliamo di noi stessi”, afferma il presidente di Ama che si scaglia contro il pessimismo che, a suo dire, accompagna ogni annuncio delle iniziative di smaltimento rifiuti proposte dall’amministrazione grillina. La sindaca di Roma interviene anche sulla polemica innescata da un post di Giorgia Meloni nel quale si vedeva un maiale frugare tra la spazzatura in città. Il raggiungimento dell’obiettivo prefissatosi da Roma Capitale di raccolta differenziata al 65% è ancora lontano ma, secondo l’amministrazione, ciò non può oscurare i passi in avanti fatti rispetto alla situazione ereditata dalle amministrazioni precedenti. Un ragionamento che divide l’opinione pubblica in due fazioni; tra chi vede il cassonetto pieno e chi, invece, lo vede mezzo vuoto.
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