Rifiuti a Roma, Ama trova l’accordo con Aprilia ma l’UE continua a sorvegliare

L'accordo prevede il trattamento annuale di circa 40.000 tonnellate di immondizia indifferenziata in un sito specifico dell'area pontina

Prime soluzioni concrete per limitare i danni. Se la città di Roma appare sempre più vicina al collasso in merito al recupero e allo smaltimento della spazzatura, Ama riesce a trovare un’intesa provvidenziale con il Comune di Aprilia. L’accordo prevede il trattamento annuale di circa 40.000 tonnellate di immondizia indifferenziata in un sito specifico dell’area pontina.

Tale strategia non interrompe comunque le trattative con la Regione Abruzzo, ancora pronta a collaborare seppur a certe condizioni. A ribadirlo il Presidente Luciano D’Alfonso, secondo cui si attende chiarezza su almeno 4 punti che riguardano, tra le altre cose, il quantitativo preciso dei rifiuti oggetto dell’emergenza oltre all’itinerario dei camion adibiti al trasporto.

Mentre la città di Roma e tutto il Lazio sono costantemente sorvegliati dalla Commissione Europea, l’assessore capitolino alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari riferisce che entro fine mese verrà presentato l’iter autorizzativo per i due impianti di compostaggio a Cesano e Casal Selce. Di circa 36 mesi la durata totale dei lavori. Per quanto provvidenziale, un progetto del genere non basterà sicuramente a migliorare la situazione.

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