Piani di zona. la Regione Lazio apre all’acquisto delle case in affitto

La delibera approvata dalla Giunta regionale riguarda le abitazioni realizzate in edilizia agevolata, dimore riservate a soggetti che non avrebbero potuto accedere al credito bancario nè sostenere con i propri mezzi l'affitto né l'acquisto degli immobili.

Potranno diventare proprietari degli alloggi in cui vivono. La novità presentata dalla Regione Lazio riguarda 4mila affittuari di dimore costruite grazie ai pani di zona.

La delibera approvata dalla Giunta regionale riguarda le abitazioni realizzate in edilizia agevolata, dimore riservate a soggetti che non avrebbero potuto accedere al credito bancario nè sostenere con i propri mezzi l’affitto né l’acquisto degli immobili.

Secondo la normativa nazionale era impossibile rinnovare i contratti d’affitto oltre l’ottavo anno. Adesso, per garantire queste fasce più deboli di cittadini, la delibera apre alla possibilità di acquisto prima dei termini stabiliti per legge.

Chi ha aderito a partire dal 1998 ai piani di zona in tutto il Lazio, potrà quindi ,se lo desidera, riscattare l’appartamento in cui risiede da almeno tre anni. Sarà inoltre proibito rivendere l’appartamento così acqwuistato prima di 5 anni, per evitare il pericolo di speculazioni.

La regione ha stabilito i parametri per metro quadro del contributo massimo previsto. 146 euro per le abitazioni di Latina, 156 per quelle di Rieti e Viterbo, 168 per gli appartamenti di Frosinone e Roma.

Adesso, sottolinea Nicola Zingaretti, una questione aperta rimane sulla qualità della vita nelle zone su cui sorgono le case costruite in edilizia agevolata, spesso mal collegate al centro cittadino e prive dei servizi essenziali.

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