L’essere umano e la natura, l’architettura e il paesaggio. È attorno a questi aspetti che ruota la nuova mostra personale di Maurizio Pierfranceschi ospitata fino al 14 gennaio al Museo Carlo Bilotti di Roma. Curata da Fabio Cafagna, “L’uomo e l’albero” si colloca perfettamente negli spazi della struttura situata lungo l’Aranciera di Villa Borghese, e dunque nel mezzo di quel verde sempre ammirato e perseguito dall’artista di origini marchigiane.
Sono circa 50 le opere di Pierfranceschi esposte al piano terra del Bilotti. Il materiale in sala ripercorre idealmente le varie fasi della carriera dell’autore, a partire dal trittico di teleri visibili nel primo ambiente, con le altre due sezioni ricolme invece di sculture e di lavori su cartone.
Riflessioni sul rapporto tra uomo e natura: l’arte elegante di Pierfranceschi scava nel profondo senza perdere d’occhio la coerenza.