Pedonalizzare il rione Monti, favorevoli e contrari

Tra i più entusiasti i commercianti della zona che sperano in una rinascita economica del rione

Un sogno ecologico o un incubo da movida sregolata? I residenti del Rione Monti si dividono sulla decisione, più volte annunciata da Roma Capitale, di trasformare il quartiere in un’isola ambientale. Tra i più entusiasti i commercianti della zona che sperano in una rinascita economica del rione. Più prudenti i residenti, spaventati dall’idea che le stradine di Monti vengano invase da tavolini selvaggi e che diventi impossibile dormire a causa degli schiamazzi notturni. Intanto il presidente della commissione mobilità Stefàno ha già fatto sapere che analoghe isole ecologiche sorgeranno anche a Ostia Antica, Garbatella e Pigneto. Il progetto caldeggiato dalla Giunta Raggi è la creazione di una zona C, sul modello Milano. Una vasta area in cui si paga per entrare con la macchina e in questo modo si incrementa l’uso dei mezzi pubblici. Due gli ostacoli da superare per raggiungere la cugina padana: la poca efficienza del servizio pubblico romano, che rimane lontano dagli standard milanesi, e l’incognita Atac che deve superare la prova del commissariamento per potere pensare ad un rilancio credibile.

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