Chicungunya. Ci saranno nuovi casi. Zingaretti: “Il sistema non subirà contraccolpi”

Avis e Croce Rossa metteranno a disposizione i propri mezzi per aumentare la raccolta di sangue.

Non si fermano i casi di Chicungunya nel Lazio. Anzi, secondo il Centro Europeo di Controllo delle Malattie, probabilmente aumenteranno. Al momento è già salito a 27 il numero di pazienti che hanno contratto il virus trasportato dalla zanzara tigre.

Si tratta di pazienti che avvertono febbre alta, forti dolori articolari e mal di testa. L’infezione, lo ricordiamo, ha un tasso di mortalità molto basso, pari a meno dell’1%, in genere si guarisce spontaneamente in 10 giorni.

Dopo lo stop alle donazioni imposto ad Anzio e nel territorio della Asl Roma 2, si calcola che la sospensione comporterà una diminuzione di 250 sacche di plasma disponibili a settimana. 1,2 milioni di romani non potrà donare.

Ma il governatore del Lazio ha già fatto sapere che il sistema non subirà contraccolpi.

Adesso è quindi importante raccogliere più sangue nelle zone della città che non sono state interessate dai contagi. Per questo La Regione ha avviato una raccolta straordinaria di sangue. Avis e Croce Rossa metteranno a disposizione i propri mezzi per aumentare la raccolta di sangue.

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