Sarà “Tutta un’altra Roma”. Con questo slogan-auspicio il Pd capitolino inaugura la festa dell’Unità. Archiviato il lungo commissariamento seguito allo scandalo di Mafia Capitale, il partito guidato dal nuovo segretario, Andrea Casu, si propone di riconnettersi al tessuto sociale cittadino per ricucire lo strappo con la città e dare vita ad una proposta alternativa alla Roma a 5 Stelle. Già pronti gli stand dei libri e delle associazioni culturali, le giostre, i biliardini per i più piccoli. Fanno da sfondo ai dibattiti, le immancabili salamelle e i simboli della sinistra che fu. Il Partito Democratico romano riparte da qui. Per dare un segno di continuità, la festa riprende il nome di Festival e dà appuntamento ad iscritti, simpatizzanti e cittadini curiosi, a Testaccio, nella Città dell’Altra Economia. Anima della festa i volontari. Tra autocritica e recupero dei valori fondanti, per 26 giorni il partito si apre alla città che se vorrà qui potrà confrontarsi con i big del governo Gentiloni.
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