Parte #CasaRoma nuovo piano abitativo di Roma Capitale

Secondo il Campidoglio un'azione combinata di sostegno alle famiglie dovrebbe permettere a seimila nuclei di trovare un alloggio nei prossimi tre anni

L’emergenza abitativa a Roma è una realtà dolorosa che si trascina da decenni. La Giunta Raggi prova a risolverla con un nuovo piano abitativo: #CasaRoma.
Secondo il Campidoglio un’azione combinata di sostegno alle famiglie dovrebbe permettere a seimila nuclei di trovare un alloggio nei prossimi tre anni.
Il piano prevede la concessione del buono casa a 1400 famiglie. Mentre sono 1200 i nuclei familiari all’interno della graduatoria Erp che dovrebbero ottenere l’assegnazione di un alloggio.
E poi è previsto anche l’utilizzo di beni sequestrati alla criminalità per un totale di 300 abitazioni
Il Campidoglio punta a chiudere i centri di assistenza alloggiativa temporanea, i cosiddetti CAAT, entro il 2018. Contemporaneamente si potenzierà lo scorrimento nelle graduatorie.
E poi viene riproposto lo stop alle occupazioni abusive e l’erogazione di un contributo all’affitto per mille nuclei familiari.
È stato presentato anche il Sassat, un servizio di assistenza e sostegno socio alloggiativo temporaneo destinato alle persone che si trovano in una condizione di fragilità sociale.
È prevista l’assegnazione di alloggi di proprietà di Roma Capitale per un periodo massimo di 24 mesi. Si tratta di un periodo nel quale verranno promossi dei percorsi di empowerment. Una presa di coscienza delle proprie potenzialità sociali tale da permettere ai soggetti coinvolti di diventare totalmente autosufficienti.

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