Location importante, perché ricca di fascino e storia, proposta all’altezza considerando lo spessore e la vastità del repertorio. Alle Terme di Diocleziano va in scena un progetto valido e rivolto a chiunque: dal 10 al 31 luglio, per 4 lunedì consecutivi, l’antica sala termale situata di fronte agli spazi della natatio, conosciuta come Aula VIII, ospiterà altrettanti concerti nel corso dei quali verranno eseguite le più celebri arie del grande repertorio classico.
“Diocleziano all’Opera”, idea sviluppata dal Museo Nazionale Romano insieme proprio al Teatro, si avvale della presenza fissa del compositore e musicologo Giovanni Bietti, chiamato ad introdurre i singoli eventi accompagnando sul palco i giovani artisti di Fabbrica Young Program.
Puccini, Verdi, Rossini e Donizetti: questi alcuni degli autori che saranno rievocati nella serata d’apertura, mentre la settimana successiva si potrà ascoltare anche l’aria firmata da Mozart intitolata “Non so più cosa son, cosa faccio” e inclusa ne “Le nozze di Figaro”. “Astuzia” e “Follia” sono le parole chiave scelte per legare il materiale proposto il 24 e il 31 di questo mese.
I concerti sono gratuiti, mentre l’ingresso è consentito attraverso l’acquisto del biglietto per il museo con cui si potranno visitare anche Palazzo Massimo e Altemps, oltre alla Crypta Balbi.