Originali e copie perfette: a Palazzo Barberini i dipinti di Caravaggio

"San Francesco in meditazione" e "La flagellazione di Cristo" sono le due tele esposte grazie al sostegno del Fondo Edifici di Culto

Dipinti di Caravaggio con relativi rifacimenti in mostra. A Palazzo Barberini viene ospitato un particolare progetto attraverso cui è possibile ammirare fino al 16 luglio “San Francesco in meditazione” e “La flagellazione di Cristo”, opere firmate da Michelangelo Merisi custodite rispettivamente nella chiesa di San Pietro a Carpineto Romano e nel museo napoletano di Capodimonte.

Entrambe le tele sono affiancate da altrettante copie realizzate nel momento in cui l’artista si allontanò dalla Capitale, un evento che innescò subito proprio il fenomeno della rivisitazione da parte di autori contemporanei e futuri.

L’allestimento è garantito dal supporto del Fondo Edifici di Culto, dal 1987 chiamato ad amministrare un patrimonio diffuso su tutto il territorio nazionale e costituito da più di 800 chiese e unità immobiliari di varia natura. L’esposizione intitolata “Il doppio e la copia” prende vita con l’obiettivo di celebrare i primi 30 anni di vita di una realtà che ha sede presso il Ministero dell’Interno.

I quadri posizionati in sala evidenziano di certo il talento di Caravaggio, ma permettono anche di mettere in luce aneddoti e curiosità circa le singole lavorazioni, oltre al fatto di ragionare su una prassi concreta come la copiatura. Un numero forse limitato di materiale ma una grande occasione per confrontare elementi storici in ogni senso. Per il resto c’è Palazzo Barberini con le sue collezioni permanenti e le varie mostre in corso.

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