Roma, incendi. Scatta l’ordinanza in vigore fino al 30 settembre: vietate azioni che possono provocare potenziali fiamme

Entra in vigore l'ordinanza firmata il 25 maggio dalla sindaca di Roma Capitale, Virginia Raggi

Temperature sopra i 30 gradi nella Capitale. Torna l’allarme incendi. A disporre il divieto nel territorio comunale di azioni che potenzialmente possono provocare fiamme è la sindaca di Roma, Virginia Raggi. È entrata infatti in vigore l’ordinanza firmata il 25 maggio scorso e che resterà operativa fino al 30 settembre.

Nel provvedimento sono inserite una serie di proibizioni, a cominciare dall’utilizzo di barbecue nelle aree verdi fino all’utilizzo di fuochi d’artificio. Vietato anche bruciare sterpaglie e residui di vegetazione. Zone di principale rischio sono soprattutto campi, parchi riserve incontrollate in cui non viene effettuata manutenzione.

Prescrizioni anche per enti e privati possessori di boschi, terreni e pascoli che devono effettuare operazioni di pulizia o realizzare fasce parafuoco per prevenire l’insorgere di fiamme e propagazione.

Allerta a partire dal terzo weekend di giugno dove le massime potrebbero toccare i 34 gradi. Estate rovente quella che si prospetta nella Capitale. Correre ai ripari e prevenire gli incendi sembra un buon punto di partenza.

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