Grandi classici, testi nuovi e nomi importanti, ma anche numerose attività parallele come dibattiti e concerti. Superato il periodo critico grazie all’arrivo dei fondi provvidenziali per andare avanti, il Teatro Eliseo svela il programma preparato per il 2017-2018, annata che coincide con il centenario della struttura capitolina.
Senza dimenticare la creazione di una vera e propria accademia, gli occhi sono puntati ovviamente sugli spettacoli teatrali che si alterneranno nelle due sale a disposizione. In quella più grande si comincia a fare sul serio dal 26 settembre, quando andrà in scena “Finale di partita” di Samuel Beckett con Glauco Mauri e Roberto Sturno. Dal 17 ottobre ecco “Un borghese piccolo piccolo” adattato e diretto da Fabrizio Coniglio e interpretato da Massimo Dapporto.
Il direttore artistico Luca Barbareschi è il regista de “Il penitente” di David Mamet. Nel cast c’è pure Lunetta Savino. “Il malato immaginario” e “La guerra dei Roses” coprono il periodo che va da fine novembre a inizio gennaio. Dall’8 dello stesso mese spazio a William Shakespeare e a “Sogno di una notte di mezza estate”.
“Lacci” con Silvio Orlando e “Parenti serpenti” con Lello Arena sono alcuni dei progetti più attesi nella prima parte del 2018, quando si potrà assistere anche all’omaggio a Vincent Van Gogh, con Alessandro Preziosi protagonista dell’omonimo show proposto dal 13 febbraio al 4 marzo. “Purgatorio”, “Ferdinando”, “Pugni di zolfo”, “Stabat mater” e “Orphans”: questi alcuni dei titoli sviluppati all’interno del Piccolo Eliseo, dove la programmazione non è da sottovalutare.