Scatta a Roma il dispositivo di sicurezza per la visita del presidente statunitense Donald Trump. Due le zone rosse ad accesso filtrato: le aree attorno al Vaticano e al Quirinale.
Previsto infatti un incontro con Papa Francesco, con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e con il premier Paolo Gentiloni.
Al via dunque nella Capitale il piano “The Donald”: bonifiche degli artificieri e dei cani antiesplosivo lungo i percorsi possibili del corteo presidenziale. Tiratori scelti dislocati nelle aree d’interesse. Rimossi cassonetti e veicoli . A scortare Trump invece saranno gli agenti delle forze speciali statunitensi e dei corpi militari. Con lui anche il suo staff e Melania e Ivanka Trump.
A rischio le linee telefoniche e i sistemi elettronici, neutralizzati dai jammer per impedire interferenze elettromagnetiche o attivazione di congegni a distanza.
Deviate inoltre diverse linee di bus per entrambi i giorni a causa dello sbarramento di alcune strade.
Una due giorni di passaggio per Trump che ripartirà per andare a Taormina dove è atteso per il G7 previsto per il 26 e 27 maggio.