Mettere subito la partita sui binari giusti, portare a casa i 3 punti senza patemi e seguire in tranquillità l’esito delle altre gare in programma tra sabato e domenica. È quanto vorrà fare stavolta la Roma di Luciano Spalletti, reduce da una grande vittoria nell’ultimo turno e artefice del proprio destino per ciò che riguarda la conquista del secondo posto. La penultima giornata del campionato di Serie A vede i giallorossi impegnati a Verona contro un Chievo salvo da tempo e in progressivo calo da un paio di mesi a questa parte (solo 2 vittorie dal 12 marzo in poi).
Un posto in Champions alla portata e una Juventus forse irraggiungibile anche se vale la pena cercare d’infastidirla fino alla fine. Ecco perché battere i clivensi diviene una necessità. Spalletti potrebbe varare il 4-2-3-1, schierando una difesa formata da Rüdiger ed Emerson sugli esterni con Manolas e Fazio centrali (in porta ovviamente Szczesny). Considerando il rientro di Strootman non è da escludere l’impiego dell’olandese al fianco di De Rossi, anche se Paredes ha buone chance di partire all’inizio. Davanti Dzeko appare in vantaggio su Perotti, che potrebbe perdere il ballottaggio con El Shaarawy, ideale laterale a sinistra per completare il pacchetto offensivo composto da Nainggolan e Salah.
Sicura dell’approdo in Europa League, la Lazio non ha forse più nulla da chiedere ad una stagione esaltante che avrebbe potuto tramutarsi in qualcosa di straordinario alzando al cielo la Coppa Italia. Archiviato il netto ko di mercoledì c’è solo da mantenere la quarta posizione in classifica e provare ad arrivare a quota 76 punti. All’Olimpico si presenta un’Inter alla deriva, i presupposti per fare bottino pieno ci sono e così Inzaghi non bada a difendersi.
Il modulo dovrebbe essere il 4-3-3 e davanti a Strakosha agirebbero Basta, Hoedt, De Vrij e Patric. Milinkovic-Savic, Biglia e Lulic comporrebbero la linea mediana con un attacco tutta sostanza e qualità. Felipe Anderson, Immobile e Keita: queste le pedine incaricate di pungere.