Sicurezza, innalzata la guardia per gli eventi pasquali del weekend

Unità a cavallo in via della Conciliazione e 7 varchi d'ingresso al sagrato di San Pietro: massima attenzione soprattutto intorno al Vaticano

Da una parte l’immutato scenario di allerta derivante dal terrorismo internazionale, dall’altra la necessità di garantire la massima sicurezza per proteggere i fedeli e il Santo Padre. È un’ordinanza di servizio studiata nei minimi dettagli quella firmata dal questore Guido Marino in vista degli eventi fissati nel corso del ponte pasquale.

Se nei piani c’è l’intenzione di seguire passo passo gli spostamenti di Papa Francesco, le forze dell’ordine contano di fornire aiuto alle migliaia di persone pronte a partecipare ai festeggiamenti percorrendo le vie del centro di Roma.

Prima la veglia e poi la messa domenicale a San Pietro, quindi la recita del Regina Coeli. Un trittico di appuntamenti destinati a coinvolgere un alto numero di persone. Ecco perché il lungo weekend di Pasqua appare blindato. Lo testimoniano i circa 3mila uomini tra agenti e carabinieri che scenderanno in campo.

Irrobustite dunque le misure di sicurezza in zona Vaticano. Via della Conciliazione verrà sorvegliata anche da unità a cavallo, mentre saranno ben 7 i varchi d’ingresso al sagrato di San Pietro. Previsto il doppio controllo con metal detector e rapiscan. Nel mirino pure il Gianicolo, luogo considerato “strategico” a causa dell’affaccio diretto sulla basilica, e tutte le vie attorno alla Santa Sede.

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