Controlli accurati ovunque, periferia inclusa. Con l’arrivo della Pasqua sale l’allerta terrorismo nella Capitale. I tragici fatti avvenuti in Svezia e in Egitto inducono ad innalzare la guardia. Se il centro storico risulterà praticamente blindato, ad essere monitorati saranno pure i varchi d’accesso, con occhi puntati su auto e mezzi pesanti adibiti al carico e scarico merci.
Vigilanza potenziata presso le aree che ospiteranno eventi religiosi a cui parteciperà Papa Francesco. Ecco perché in occasione della via Crucis in programma venerdì sera rimarrà chiusa la fermata della Metro B Colosseo, con il conseguente blocco del traffico lungo tutta via dei Fori Imperiali e un doppio filtro di controlli nell’area circostante all’Anfiteatro Flavio.
Massima attenzione ovviamente in data 16 aprile, quando il Pontefice celebrerà la consueta messa in piazza San Pietro. Di certo verrà osservato lo stesso piano d’azione pensato per l’ultima domenica delle Palme: ecco allora un ingente numero di militari schierati in strada. Prevista inoltre la pedonalizzazione su gran parte di via della Conciliazione.
Secondo le stime, nel weekend Roma sarà invasa da circa 500mila turisti, dunque verranno presidiati aeroposti, stazioni, snodi autostradali oltre alle principali vie dello shopping e alle chiese più decentrate.
«L’approccio collaborativo tra tutte le forze è quello che riesce a garantire maggiore sicurezza», a dirlo è il primo cittadino Virginia Raggi. La speranza è che tutto si svolga nel segno della tranquillità e dell’efficienza.