Ben 7 concerti nell’arco di due mesi. Torna anche quest’anno “Un organo per Roma”, festival musicale contraddistinto da molta varietà sia nel repertorio che nella strumentazione scelta dai collettivi pronti ad esibirsi.
La quarta edizione della rassegna punta ovviamente a sottolineare un grave problema che attanaglia la Città Eterna: ovvero l’assenza di un organo all’interno dell’Auditorium Parco della Musica.
Con l’apertura affidata allo spettacolo “Il drammatico Si minore”, “Un organo per Roma” propone altri 6 live d’indubbia validità: il 31 marzo ecco “Uniti dal vento”, il 22 aprile riflettori accesi su “Il gigante e la bambina”, seguito il giorno 28 da “Nel salotto di Bach”. Se il 13 maggio andrà in scena “Un incontro tradizionale: organo & tromba”, il 20 e il 26 dello stesso mese sarà la volta de “L’organo post romantico in Italia” e della “Petite Messe Solenelle”, la cui esecuzione prenderà vita all’interno della Basilica dei Santi Cosma e Damiano alle 18 (i restanti show sono invece confermati nella Sala Accademia del Conservatorio di Santa Cecilia).
Brani e interpreti di qualità: l’importante è partecipare.