Trattati di Roma: definito il piano di sicurezza per il 60° anniversario

La volontà è quella di assicurare il regolare svolgimento del vertice senza impedire il diritto a manifestare

Un incontro organizzato per fare il punto della situazione e non lasciare nulla al caso in vista di una ricorrenza importante, ovvero il 60° anniversario dei Trattati di Roma. Ben 28 i referenti delle Ambasciate dell’Unione Europea coinvolti in un summit presieduto anche dal neo questore romano Guido Marino.

Riunione necessaria affinché sia garantito un piano di sicurezza adeguato ai mutamenti del livello delle minacce. Previste infatti una serie di manifestazioni nella giornata del 25. Già indette ad esempio quelle del Partito Comunista, del Movimento Azione Sociale e della Piattaforma Sociale Eurostop.

Marino ha cercato di fissare gli obiettivi del servizio da approfondire in seguito con ciascuno dei dirigenti della Polizia di Stato della Questura di Roma. La volontà è quella di assicurare il regolare svolgimento del vertice e la massima tutela delle persone partecipanti, senza impedire il diritto a manifestare.

Occhi puntati specialmente su eventuali disturbatori che potrebbero alterare l’ordine. Coesione sociale e lavoro di squadra: questi i principi da osservare.

Categorie
News

Articoli consigliati