Rapina a terremotato con ‘abbraccio’, arrestata donna a Perugia

E' una rumena ritenuta responsabile di 36 borseggi simili

SAN BENEDETTO DEL TRONTO (ASCOLI PICENO) – La polizia ha arrestato, a Perugia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Ascoli Piceno, una cittadina rumena ritenuta responsabile della rapina in strada ai danni di un 70enne sfollato per il terremoto, commessa il 6 dicembre a San Benedetto del Tronto.
La ricostruzione L’uomo era in compagnia di un amico nella zona della stazione: dopo essere stato distratto dalla donna, si era visto strappare dal collo una collana d’oro, con un ‘abbraccio’. Subito dopo lei si era dileguata a bordo di una Bmw, nella quale c’era almeno un complice. Ma il 70enne era riuscito a memorizzare il numero targa.
Rapinatrice seriale Le indagini, coordinate dal pm Cinzia Piccioni e condotte dalla Squadra Mobile di Ascoli Piceno, grazie anche alle immagini degli apparati di videosorveglianza, hanno consentito di accertare che l’autrice del reato è una ventottenne, con ben 36 episodi simili commessi, nella maggior parte dei casi, in territorio perugino, sempre con lo stesso modus operandi: avvicinava le proprie vittime, quasi tutti uomini anziani e soli, proponendo abbracci e scambi di effusioni, al solo scopo di sfilare il portafogli o di sfilare effetti personali o oggetti preziosi. Risultata evasa sei volte dagli arresti domiciliari, la rumena è stata rinchiusa nel carcere di Capanne a Perugia.

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