L’economia di Roma è paralizzata. A lanciare l’allarme il Presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Tagliavanti. L’accusa è chiara: nessun progetto per favorire la crescita economica della Capitale. E la colpa è tutta dell’amministrazione ferma ormai da due anni e mezzo.
Prima Marino, poi il Commissario Tronca. Infine la Raggi, ma nulla sembra essere cambiato.
Non solo immobilità, ma un vero e proprio blocco travolge la Capitale nella crisi economica più pesante che l’ha coinvolta negli ultimi anni.
Quello del Presidente Tagliavanti è un nuovo avvertimento, che si aggiunge ai tanti già lanciati nell’ultimo periodo. Continuano infatti a decrescere commercio e edilizia, le industrie si spostano sempre più al nord, con Milano in testa.
Secondo Tagliavanti, a Roma sembra mancare un punto di vista istituzionale. Si continuano a chiedere soldi al Governo ma i progetti sul loro utilizzo non sembrano ben chiari.
È in questo panorama di incertezza e inconcludenza che la Camera di Commercio si propone di fare la sua parte, con la speranza che presto venga attuata una politica efficace.