Maxi-rissa Piazza Cavour, svolta nelle indagini. Sequestrati i cellulari di alcuni ragazzi

Agli atti dell'inchiesta stanno finendo molte chat scambiate tra i giovani

Calci, pugni, colpi di casco, cintura, catena e infine l’accoltellamento.

Con queste modalità hanno agito i 7 ragazzi arrestati per l’aggressione in Piazza Cavour lo scorso 14 ottobre.

30 giorni di prognosi per il ragazzo pestato e tante domande sull’accaduto.

Agli atti dell’inchiesta stanno finendo decine di chat scambiate tra i giovani frequentatori dei giardini di Piazza Cavour.

I ragazzi sono tutti amici degli arrestati, simpatizzanti anche loro del movimento di destra “Fronte della Gioventù” di via Ottaviano.

Alcuni, al momento del sequestro dei telefonini, hanno cancellato la memoria. Tutto questo ha fatto insospettire gli inquirenti che hanno provveduto immediatamente.

Dei tecnici, infatti, stanno cercando di recuperarli

Sono molti i punti ancora da chiarire sulla accaduto

Alcuni ragazzi avrebbero fornito delle ricostruzioni diverse rispetto a quella descritta nelle due ordinanze d’arresto.

I magistrali di piazzale Clodio stanno cercando di ricostruire le varie testimonianze per fare chiarezza sulla vicenda.

Ancora da stabilire, poi, di chi fosse il coltello utilizzato per l’aggressione.

Insomma ancora molti punti oscuri sulla maxi-rissa di Piazza Cavour ma le indagini proseguono.

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