“Sensibile Comune”: molto più di una mostra. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma apre le porte alla sperimentazione. Fino al 22 gennaio ecco una serie di eventi che prenderanno vita parallelamente al The Rome Conference Of Communism, convegno internazionale al via da mercoledì 18 e contraddistinto da 4 workshop nonché da una conferenza speciale fissata per sabato 21.
Ben 20 opere scelte della collezione permanente per altrettanti artisti chiamati a confrontarsi con i lavori di personaggi come Scialoja, Palizzi, Turcato e Duchamp. A caratterizzare l’iniziativa i tanti appuntamenti fissati: performance, proiezioni, dibattiti, reading poetici e addirittura uno sleep concert, quello curato da Matteo Nasini.
Previste anche due tavole rotonde: una dedicata all’archivio, un’altra al lavoro di curatorialità.
6 le sezioni incluse nella mostra: si va dalle cosiddette opere in “contemplazione” a quelle in “fuga”, passando per quelle in “lotta” a quelle in “costruzione”.
Completano il tutto due serate dedicate alle Parole Comuni tra diverse pratiche estetiche e narrative. Il 19 e il 20 gennaio, pièce di danza e teatro, ma anche film d’artista, scandiranno gli interventi dei vari Rancière, Dardot, Laval, Carlino e Passerone.
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