Maestra elementare morta a Roma, la Regione: “Non è meningococco, nessun pericolo di contagio”

Appena 24 ore. Poi la morte sospetta per meningite che nel giro di poche ore ha scatenato il panico nella scuola elementare Cesare Battisti dove la donna, di 52...

Appena 24 ore. Poi la morte sospetta per meningite che nel giro di poche ore ha scatenato il panico nella scuola elementare Cesare Battisti dove la donna, di 52 anni, insegnava matematica. Ricoverata il giorno di Natale all’ospedale San Giovanni, la maestra è morta a Santo Stefano dopo il trasferimento al policlinico Gemelli. Per lei, molto conosciuta nel quartiere della Garbatella, non c’è stato niente da fare. L’ultimo giorno di scuola, giovedì 22 dicembre, era stata a contatto con decine di alunni e la paura che potesse aver contagiato qualche bambino è stata altissima per ore. La Cesare Battisti, immortalata anche nella serie TV I Cesaroni, fa infatti parte del plesso scolastico “Istituto Piazza Sauli” e conta circa 450 studenti.

La Regione Lazio ha però tranquillizzato tutti con una nota ufficiale: nessun rischio di trasmissione diretta da persona a persona. Il risultato delle analisi effettuate sulla donna parla infatti di escherichia coli e non di meningite meningococcica.

Già eseguita la profilassi precauzionale dei contatti stretti (circa una trentina di persone).

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