Virginia Raggi pronta a governare Roma. Si parte dai conti in rosso del comune

La squadra che la sosterrà è quasi al completo

Prima la proclamazione, poi il passaggio di consegne dal commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Sul piano ufficiale Virginia Raggi è quasi pronta ad iniziare la rivoluzione promessa ai romani, ma il suo programma è già stato scritto da tempo ed è pronto per essere attuato. Prima mossa dunque: la lotta agli sprechi. Si comincia mettendo mano ai conti disastrosi del Comune con tagli massicci agli sperperi, specie nelle aziende partecipate. La Raggi sarà affiancata dalla Giunta che in queste ore viene completata. Oltre ai quattro assessori già noti: Paolo Berdini all’Urbanistica, Luca Bergamo alla Cultura, Paola Muraro per l’Ambiente e Andrea Lo Cicero allo Sport; si parla di Antonio Blandini per le Partecipate, con un incarico a tempo o ‘di scopo’ per riuscire a sfoltirle. Blandini insegna diritto commerciale all’Università Luiss a Roma e alla Federico II a Napoli. Per l’assessorato ai Trasporti il nome è quello di Cristina Pronello del Politecnico di Torino. Al Bilancio ancora favorito Marcello Minenna, dirigente della Consob, che si occuperà fra le altre cose anche dell’audit, ovvero la verifica sul debito di Roma. “Una cosa” ha sottolineato la Raggi “Che non è mai stata fatta prima”. Insieme si metterà mano alle partecipate, i colossi Ama, Atac e Acea in primis, di cui si valuterà il lavoro svolto finora dai vertici. La Raggi ha promesso di eliminare consulenze e appalti esterni inutili o poco chiari. Su questi ultimi lavorerà con l’Autorità anticorruzione.

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