Tavolino selvaggio. Il Tar annulla le revoche del Comune

I commercianti potranno tornare ad esporre tavolini e ombrelloni

Quattro vittorie incassate per i commercianti del centro storico della capitale. Nel settembre scorso una revoca della concessione di occupazione di suolo pubblico aveva determinato lo sgombero dei tavolini e degli ombrelloni fuori dei ristoranti. A fare pressione era stato il Ministero dei Beni Culturali che aveva giudicato l’area romana del centro storico di particolare pregio storico e artistico. Ora I giudici della seconda sezione tar del tribunale amministrativo, presieduti da Giuseppe Rotondo, hanno annullato la revoca. Questo vuol dire che i ristoratori dell’area compresa tra via della Croce, via Belsiana e via del Corso potranno tornare ad esporre i tavolini senza il rischio di essere multati. Le quattro sentenze vanno a sommarsi a quelle disposte la settimana scorsa e nei prossimi giorni potrebbero aumentare. Via libera dunque per il Tar a quello che per molti ormai è noto come “tavolino selvaggio”per la pasticceria che si trova all’angolo tra via della Croce e via Bocca di Leone e per il titolare di un locale al civico 79. Vittoriose anche la Gambero Due, che ha riottenuto il permesso per l’occupazione di 12 mq all’incrocio con via Belsiana, la Hard Candy Srl, che gestisce un locale in via del Corso, e l’associazione Tridente Ristoratori e Bar. Il campidoglio perde dunque un altro round nella sua lotta per il decoro urbano

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