Caos spazzatura a Roma, nuovo sciopero il 15 giugno

Con le telecamere di Retesole abbiamo documentato la situazione

Lattine di birra, bottiglie di altri alcolici e di medicinali, vestiti ammassati, materassi, vecchi televisori, cartacce e scatole di ogni tipo e poi buste, piccole e grandi a non finire. La puzza almeno quella possiamo risparmiarvela. A Roma è caos immondizia in molte zone della città. Qui siamo sulla tuscolana, più precisamente in zona Giulio Agricola. Sono gli stessi residenti esasperati, ad indicarmi dove andare per documentare la situazione, ma in realtà non serve spostarsi di molto perchè ad ogni gruppo di cassonetti, a distanza di pochi metri l’uno dall’altro, la vista è sempre la stessa. Nonostante la quantità di sacchi abbandonati a terra, una signora racconta che ora, rispetto ad alcuni giorni fa, va anche meglio. E’ passata più di una settimana dallo sciopero nazionale del settore igiene ambientale che ha coinvolto 7.800 lavoratori di Ama, ma la capitale ancora arranca tra i rifiuti. Lo sciopero ha messo in evidenza tutta la fragilità del sistema di raccolta dell’immondizia nella capitale. E’ bastato un evento straordinario per mandarlo in tilt. Ma la situazione sta per complicarsi, perchè ai rifiuti non ancora smaltiti dallo sciopero del 30 maggio stanno per aggiungersi quelli previsti da un nuovo sciopero indetto il 15 giugno. Anche questo nazionale e interesserà tutte le aziende del comparto di igiene ambientale per il rinnovo del contratto. La situazione comincerà ad essere difficile già da lunedì e martedì, quando ci saranno le assemblee sindacali. Poi mercoledì 24 ore di stop.

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