Occupa il posto per disabili con tavolini e ombrelloni. Denunciato ristoratore

E' finito a processo per danneggiamento e invasione dei terreni pubblici

Un bel ristorante immerso nell’atmosfera elegante di Via Veneto, ad un passo da uno dei parchi più amati di Roma, Villa Borghese. Cosa potrebbe esserci di più piacevole per un turista? Un prato sintetico, ombrelloni, fioriere e tavolini dove potersi fermare per una sosta. Peccato che i turisti non sapessero che sotto quei cinquantacinque metri quadri ci fossero le strisce di un parcheggio destinato ai disabili. La vicenda risale al luglio 2010. Il titolare di un ristorante di via Lazio, traversa di via Veneto, come fosse stato nel giardino di casa sua, avrebbe rimosso il palo con l’indicazione del parcheggio per disabili segandolo alla base e dopo aver invaso il suolo pubblico piazzando tavolini abusivi avrebbe sistemato a terra cinque ombrelloni e ricoperto l’area con un tappeto di finto prato verde. Ma il gioco non durò molto. Una segnalazione anonima fece scattare i controlli da parte dei vigili urbani che, arrivati sul posto e accortisi dell’irregolarità sequestrarono tutto. L’uomo però in barba ad ogni regola, dopo tre mesi arrivò a rimuovere i sigilli e per qualche settimana riaprì l’attività, finche gli agenti non lo denunciarono. Per il ristoratore, finito a processo per danneggiamento e invasione di terreno pubblico, la procura ha chiesto una condanna ad una pena pecuniaria di 2000 euro. Il Comune di Roma si è costituito parte civile nel procedimento: danneggiato non solo per aver ripristinato a proprie spese la segnaletica stradale, chiederà un risarcimento anche per i danni d’immagine.

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