Amministrative. Il ritorno di Fassina cambia la corsa per i competitors

Il Consiglio di Stato ha detto sì alla riammissione di stefano Fassina: rimescolamento delle carte per gli altri giorcatori

Come la Fenice anche Fassina risorge e il volo della Sinistra Italiana in direzione Campidoglio ricomincia. Il sì del Consiglio di Stato alla riammissione della sinistra alle elezioni è l’ennesimo colpo di scena nel grande spettacolo delle amministrative capitoline. Riprenderanno, quindi, i lavori della campagna elettorale che, come sottolineato dallo stesso Stefano Fassina, non si erano comuqnue interrotti. La notizia, intanto, riportando in campo l’ex viceministro ridisegna i ruoli e le posizioni degli altri giocatori. Il candidato Pd, Roberto Giachetti, che guardava con appetito ad una trattativa dietro il tweet di solidale contentezza ma anche di speranza cela la delusione della mancata eredità dei voti della sinistra. Ritornano a respirare e a rilassarsi, invece, dall’altra parte del campo: la partita per Marchini e Meloni torna a semplificarsi. I due ricominciano a vedere più da vicino il secondo posto, mentre il primo al momento sembra sempre essere occupato dalla giovane grillina Virginia Raggi. L’imprenditore di Forza Italia esulta doppiamente: anche per lui una buona notizia con la riammissione della lista Rete Liberale. A dare il suo contributo in questa movimentata e sorprendente partita anche il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano: la possibilità di estendere il voto alla giornata di lunedì sembra essersi dissolta. Si voterà, come deciso in origine, solo domenica 5 giugno. Dunque, alle porte il conto alla rovescia ma per gli spettatori più esigenti che assitono a questa spettacolare campagna elettorale non è detto che non arrivino altre sorprese.

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