Riportare in Campidoglio i laici e i riformisti. E’ il progetto dei candidati per l’assemblea capitolina di “Una Rosa per Roma”, la lista che appoggerà Roberto Giachetti nella sua corsa per diventare sindaco della città. Una lista con molta società civile, come dimostra la presenza del giornalista e scrittore Aldo Forbice da sempre vicino al Partito socialista italiano: “Voglio aiutare Giachetti a risollevare le sorti di Roma, città che tutti ci invidiano ma che è ridotta ha un letamaio” ha dichiarato Forbice. Presenti anche Riccardo Nencini, Loreto Del Cimmuto, Daniele Fichera, tutti esponenti del Partito socialista italiano. La lista, hanno tenuto a precisare, è aperta a chiunque, non solo agli iscritti al partito. Ben 19 su 48 inoltre sono donne, appartenenti ad ogni ambiente della società romana. Nella piccola sala, sede della Federazione degli scrittori in Piazza augusto imperatore, con il nome di Roberto Giachetti sotto la rosa, stemma che da sempre gli rappresenta, hanno discusso della crisi multipla che Roma sta attraversando: quella produttiva che ci allontana di un abisso ormai da Milano; Quella funzionale: dal trasporto pubblico ai rifiuti, e soprattutto la crisi politica, che negli ultimi 10 anni è decaduta come mai prima con il culmine di Mafia Capitale. Per i socialisti dunque è Roberto Giachetti l’unico candidato in grado di cambiare la città e loro si propongono di aiutarlo a fare scelte coraggiose, innovatrici e di rottura .
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