Nessun “ciak si gira!” per l’undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Almeno così ha deciso per il momento il Commissario Straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca. Proprio il Comune di Roma è uno dei soci della Fondazione cinema che produce la rassegna e il blocco dei preparativi è legato ai conti che, come ormai da tempo il Campidoglio ci ha abituati, non tornano. Negli atti della Fondazione, infatti, è iscritto un credito di 300mila euro nei confronti del Campidoglio. La somma, però, non risulta sottoforma di debito nel bilancio dell’amministrazione comunale. I 300mila euro sarebbero riconducibili ad una promessa dell’allora sindaco Gianni Alemanno per una delle passate edizioni dell’evento ma la somma non è mai stata regolarizzata. Insomma va bene l’amore per la settima arte e il valore della Festa ma prima di tutto per il Commissario è importante fare chiarezza. Nell’attesa che si faccia luce sulla questione, il momentaneo fermo dell’esame del bilancio preventivo costringe a interrompere tutte le attività preparatorie. Non resta che attendere e sperare nel lieto fine.
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