Aerospazio: Fucine Umbre, 20 milioni per ampliare azienda

Oltre 20 milioni di euro di investimento per l’ampliamento del sito produttivo, fatturato raddoppiato da 4 a 8 milioni in cinque anni, ricavi in crescita del 20% e dipendenti...

Oltre 20 milioni di euro di investimento per l’ampliamento del sito produttivo, fatturato raddoppiato da 4 a 8 milioni in cinque anni, ricavi in crescita del 20% e dipendenti passati da 35 a 50, con l’obiettivo di arrivare a 65 entro la fine dell’anno: sono i numeri della crescita registrata da Fucine Umbre, azienda aerospaziale di Terni che oggi, a 49 anni dalla nascita, ha inaugurato la nuova e ampliata sede. La cerimonia si è svolta alla presenza, tra gli altri, del presidente designato di Confindustria Vincenzo Boccia, della presidente della Regione Catiuscia Marini, del sindaco Leopoldo Di Girolamo, del presidente di Brembo Alberto Bombassei e di quello di Aiad, la Federazione delle aziende italiane dell’aerospazio e della Difesa, Guido Crosetto. Ad accogliere gli ospiti è stato il presidente e amministratore delegato di Fucine Umbre, Antonio Alunni, che è anche presidente del Polo aerospaziale dell’Umbria (Umbria Aerospace Cluster). “Oggi non inauguriamo soltanto una sede – ha detto – ma segniamo un passaggio fondamentale per lo sviluppo futuro di Fucine Umbre. Prevediamo, infatti, nei prossimi cinque anni una crescita significativa del volume d’affari e del personale”. Al termine dei lavori iniziati a febbraio 2015, con l’entrata a regime dei nuovi impianti e processi (che contano cinque unità produttive), Fucine Umbre sarà in grado di fornire un prodotto finito, acquistando dall’esterno soltanto la materia prima. L’azienda, fondata dalla famiglia Alunni, dalla metà degli anni ’70 si è specializza nella produzione di componenti critici geometricamente complessi, trasformando nel tempo materiali avanzati (acciai, leghe di alluminio, leghe di titanio) in lotti di piccole e medie dimensioni. Oggi l’aeronautica civile e militare rappresenta oltre il 90% delle vendite, con clienti italiani e stranieri come Brembo, Finmeccanica, Heroux Devtek, Honeywell, Liebherr, Magnaghi Aeronautica, Mecaer Aviation Group, Meggitt, Messier Bugatti Dowty, Parker, Sonaca, United Technologies Corporation. (ANSA).

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